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Volvo Ocean Race: Mapfre in testa nella dura volata verso Cape Town

Cape Town, Sud Africa- Freddo, nebbia e velocità oltre i 20 nodi. Il Southern Ocean è arrivato sbattendo la porta sulla flotta della Volvo Ocean Race. La volata finale verso Cape Town, porto d’arrivo della seconda tappa, vede in testa ancora gli spagnoli di Mapfre, che alle 19UTC di oggi ha 25 miglia di vantaggio su Dongfeng e 32 su Vestas. Sembra molto ma è poco più di un’ora, visto che la velocità dei VO65 è al momento sui 22-23 nodi.

Leg 02, Lisbon to Cape Town, day 16, on board MAPFRE. Photo by Ugo Fonolla/Volvo Ocean Race. 20 November, 2017

“Siamo riusciti a prendere la testa ma la lotta con Vestas 11th Hour Racing, Dongfeng Race Team e Brunel Racing è dura,” ha detto il neozelandese Blair Tuke di Mapfre.

Alberto Bolzan nel freddo del Sud Atlantico. Leg 2, Day 17, Lisbon to Cape Town, Alberto Bolzan ponders, Photo by Rich Edwards/Volvo Ocean Race. 21 November, 2017

L’aggiramento dell’Anticiclone di Sant’Elena è ormai completato e le barche possono dirigere su Cape Town, facendo finalmente coincidere la Vmg con la velocità. Quarto è Team Brunel a 40 miglia, quinto Akzonobel a 89 miglia. Chiudono più a nord, dopo essere state le uniche due barche a lasciare a dritta la solitaria isola di Tristan da Cunha, Scallywag e Turn the Tide on Plastic, rispettivamente a 117 e 120 miglia da Mapfre.

Francesca Clapcich indica la posizione di Tristan da Cunha, avvolta dalla nebbia, mentre Turn the Tide on Plastica sta lasciando a dritta l’isola più solitaria del Pianeta. Leg 02, Lisbon to Cape Town, day 16, Dee Caffari, Liz Wardley and Francesca Clapcich onboared Turn the Tide on Plastic as it passes Tristan da Cunha in the fog . Photo by Sam Greenfield/Volvo Ocean Race. 21 November, 2017

Quella di Tristan da Cunha è una storia che ha sempre molto avuto a che fare con la Volvo Ocean Race. Considerata, a ragione, l’isola abitata più lontana da tutto, Tristan ospitò nel 2011 per alcuni giorni l’equipaggio di Puma dopo che il Volvo 70 aveva disalberato a nord ovest dell’isola. Lì Ken Read e compagni attesero l’arrivo di un cargo che riportò la barca a Cape Town, in tempo per la partenza della tappa successiva. I 286 abitanti della colonia inglese feceero di tutto per accoglierli, comprese alcune buche di Golf nell’improvvisato capo esistente sull’isola.

L’ETA a Cape Town, con ancora 1.192 miglia da percorrere, è per il tardo pomeriggio di venerdì 24 novembre.

Il video riepilogo della settimana:

 



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