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World Sailing, la settimana decisiva della vela: domenica 13 novembre l’elezione tra Croce, Andersen ed Henderson

Barcellona, Spagna- E’ in corso a Barcellona l’attesa World Sailing Annual Conference, appuntamento fondamentale per lo sviluppo della vela nei prossimi anni. Momento clou, dopo una lunga serie di meeting e dibattiti, sarà l’elezione del presidente della federvela mondiale. Come noto i tre candidati, il presidente uscente Carlo Croce, il canadese Paul Henderson e il danese Kim Andersen hanno posizioni diverse su molti punti e la partita appare più aperta (e aspra) che mai. L’elezione avverrà domenica 13 novembre con il voto delle MNA (federazioni nazionali, se ne attendono un centinaio) presenti.

Carlo Croce apre i lavori della World Sailing Annual Conference
Carlo Croce apre i lavori della World Sailing Annual Conference

Le visioni sono contrapposte, con Andersen ed Henderson critici sulla gestione Croce/Hunt mentre questi ultimi puntano tutto sul rinnovamento e su una governance sempre più separata dalla struttura federale. Tra i punti fondamentali la questione del rinnovamento o meno delle classi olimpiche per il 2020.

Attesa per la proclamazione dei Rolex World Sailor of the Year, con i medagliati di Rio presenti in massa, prevista per martedì sera e la sensazione che Santiago Lange sia il favorito dopo l’epica ed emotiva impresa nei Nacra 17.

Oggi è iniziato il forun sulla sostenibilità, un concetto abbastanza ampio da contenere i buoni propositi su ambiente, riduzioni costi e accesso allo sport ma anche del tutto generico da restare spesso solo una dichiarazione d’intenti e un modo per ottenere una buona immagine. Questa, almeno, è l’impressione che si è avuta seguendo il forum nella diretta YouTube, in cui il CEO di World Sailing Andy Hunt ha introdotto il tema e poi risposto alle domande sull’hashtag #oursustainablefuture.

Tra le poche parole concrete quelle dette dal cinque volte medaglia olimpica Torben Grael che, in un suo intervento, ha fatto notare come il numero dei gommoni coach e dei mezzi assitenza a una regata sia ormai spesso superiore a quello delle stesse barche in acqua e che la quantità di benzina consumata per i Giochi di Rio 2016 è stata superiore a quella di un GP di Formula 1. Per non parlare dei potentissimi mezzi a motore necessari per garantire la sicurezza e gli allenamenti nelle attuali regate di America’s Cup che stridono davanti a un concetto di sostenibilità.

Per seguire in diretta il blog della Conferenza: http://www.sailing.org/media/2016-annual-conference-blog.php

 

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