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America’s Cup: ETNZ risponde con i simulatori ai monokitten di inglesi e americani

Auckland, Nuova Zelanda- Come risponde Emirates Team New Zealand alle barche test di Ineos Team UK e American Magic? Il defender dell’America’s Cup ha confermato di aver scelto la strada della simulazione al computer, con simulatori sempre piuì rispondenti alle reali prestazioni e di aver gia’ iniziato la fase di costruzione del primo AC75 vero e proprio che, come noto, potra’ essere varato solo dopo il 31 marzo 2019.

Lo ha confermato lo stesso Dan Bernasconi, capo del team progettuale di ETNZ, specificando come non saranno costruiti modelli in scala ma si continuera’ a simulare la progettazione con specifici software.

“Siamo partiti con la costruzione ed e’ davvero eccitante vedere i dettagli del primo scafo prendere forma”, ha detto Bernasconi a Stuff.co.nz, aggiungendo che “Per noi e’ un sollievo vedere che il concept funziona” riferendosi alle barche test di inglesi e americani.

“Loro sono ovviamente piu’ avanti di noi avendo gia’ le loro barche in acqua. Noi abbioamo deciso di mettere tutti i nostri sforzi nei simulatori ma e’ bello vedere altri team, gli americani e i britannici, testare il concept in acqua. Non appena si sono resi conto che l’idea funziona, ne stanno traendo benefici. Dicono che e’ una barca assai stimolante da portare e assai eccitante”.

Dean Barker al timone di The Mule, il 38 piedi test di American Magic

Bernasconi ha poi proseguito, specificando anche che l’avvio della tecnologia 5G nel 2019 portera’ ulteriori benefici in termini di velocita’. “Ci sono sempre pro e contro, e’ semkpre pèositivo portare subito una barca in acqua ma si tratta anche di un notevole sforzo per il team. Noi crediamo di essere assai forti nella simulazione e stiamo quindi mettendo tutti i nostri sforzi in questo… così crediamo di poter imparare piu’ velocemente”.

La massa dei dati che potranno essere trasmessi in 5G praticamente in tempo reale, oltre 1.000 dati al secondo, dai sensori a bordo dei futuri AC75 ai computer di analisi a terra accelerera’ molto lo sviluppo. Cio’ infatti costituira’ un deciso passo in avanti rispetto al passato, quando i designer dovevano tornare a terra e scaricare la massa dei dati per l’analisi dopo ogni uscita.

Dal fronte Luna Rossa per ora nessuna novita’.

Sul fronte dell’organizzazione della Prada Cup e della 36th America’s Cup nel 2021, ETNZ ha anche realizzato questo video dove Ray Davies mostra la facilita’ di accesso ai campi di regata a sud di Rangitoto Island e la volonta’ di proporre un’America’s Cup visibile a tutti, sia in loco sia sui media.

 

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