Auckland, Nuova Zelanda- L’attuale vero padre-padrone dell’America’s Cup, Russell Coutts, continua a dare picconate al Deed of Gift che regola il più antico trofeo sportivo al mondo. Coppa America su un lago? Perché no, ha risposto il cinque volte vincitore della Coppa a una domanda del New Zealand Herald a proposito del fatto se in futuro la Coppa potrà tornare ad Auckland. “E perchè no a Queenstown?”, ha risposto Coutts riferendosi alla nota località turistica nell’Isola del Sud della Nuova Zelanda famosa per lo sci, l’ambientazione di alcune scene del Signore degli Anelli e per il suo lago, il Lake Wakatipu. Secondo Coutts tale lago sarebbe più che sufficiente per ospitare il nuovo formato della Coppa, che non ha bisogno di grandi spazi nel suo nuovo stile “stadium race”, “bastano per i 2/3 km del percorso di Coppa”.
Dopo il progetto della Coppa biennale, del mancato rispetto della costruzione delle barche nel Paese che esse rappresentano (i prossimi AC50, appendici a parte, sono praticamente dei monotipi costruiti nel cantiere kiwi di cui lo stesso Coutts ha una partecipazione), la Coppa America su un lago sarebbe la definitiva demolizione di quel Deed of Gift che regolava le norme del Trofeo. Si ricorderà, infatti, che il Deed of Gift prevede che le regate debbano essere disputate in un “Ocean water course” in mare o su una parte di esso. Dopo la vittotria nel 2003 ad Auckland da parte di Alinghi, Ernesto Bertarelli non potè, per esempio, disputare la Coppa sul suo Lago di Ginevra e finì con lo scegliere la sede di Valencia, in contrasto con lo stesso Coutts che avrebbe preferito la portoghese Cascais.
Coutts, che si è dichiarato un fan delle regate nei laghi, possiede (guarda caso?) una villa nelle splendide montagne della Crown Range presso Queenstown. Ovviamente la scelta della sede della Coppa numero 36 dipenderà da chi vincerà l’edizione 35 il prossimo giugno alle Bermuda… o almeno questo sarebbe quello che prevede il caro vecchio Deed of Gift.
E nel frattempo alle Bemuda…
Prosegue la preparazione dei team, tra cui ovviamente anche il defender Oracle Team USA. E’ di ieri questo video in cui l’AC45T di Oracle è andato vicino a una scuffia in una giornata con vento forte: