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Il giorno della gloria per Jean Luc van den Heede, primo al Golden Globe Race

Il video dell’arrivo di van den Heede, alle 10:12 CET di questa mattina 29 gennaio, con l’emotivo commento di Sir Robin Knox-Johnston, vincitore del Golden Globe originale nel 1969:

Il tempo finale di Van den Heede e’ stato di 211 giorni 23 ore 19 minuti e 11 secondi. Per il francese si tratta del sestop giro del mondo in solitario. Van den Heede diventa a 73 anni anche il piu’ anziano velista a riuscirci.

Mark Slats si trova a 350 miglia da Les Sables, dove e’ atteso per venerdì. DOn McIntyre, il chairman del GGR, ha comunicato oggi che a Slats sara’ applicata una penalita’ di 36 ore sul tempo di regata per uso irregolare del telefono satellitare.

La conferenza stampa a terra:

Les Sables d’Olonne, Francia- E’ martedì 29 gennaio il giorno della gloria per Jean Luc van den Heede, il 73enne navigatore solitario francese che nella mattinata di martedì concludera’ il Golden Globe Race al primo posto. Al di la’ del risultato sportivo, che in evento come questo giro del mondo vintage, non e’ certo la cosa piu’ importante, resta una splendida impresa marinaresca e di navigazione, che VDH ha saputo portare a termine contro ogni avversita’.

PPL Photo Agency – Copyright Free for Editorial use only
Credit: Jean-Luc Van Den Heede/PPL/GGR
*** 2018 Golden Globe Race: Onboard Jean-Luc Van Den Heede’s French Rustler 36 yacht MATMUT during the 2018 Golden Globe solo non-stop round the world race.

Dopo aver resistito anche all’ultima burrasca in Biscaglia, il suo Rustler 36 Matmut si trovava nella serata di lunedì a sole 76 miglia da Les Sables, con un’ETA intorno alle 9/10 di martedì 29 gennaio. Il che significhera’ un tempo di 212 giorni per girare il globo su un 36 piedi capace di medie sui 5 nodi. Un capovolgimento con un quasi disalberamento, una riparazione nel Southern Ocean seguita da un’accorta risalita dell’Atlantico e da un ottima tratta finale aggirando l’Anticiclone delle Azzorre. Ben 7.700 le miglia di vantaggio sul tempo impiegato da Sir Robin Knox-Johnston sullo Suhaili nel mitico Golden Globe opriginale del 1968-69. Ogni confronto e’ pero’ ovviamente improponibile, viste le differenze tecniche e i materiali migliori disponibili oggi.

L’Olandese Mark Slats e’ indietro di 330 miglia ed e’ atteso a Les Sables per il primo febbraio. Gli altri tre rimasti in regata sono lontanissimi e arriveranno a Les Sables tra marzo e maggio: l’estone Uku Randmaa, l’ungaro-americano Istvan Kopar e il finlandese Tapio Lehtinen.

.Jean Luc van den Heede PPL PHOTO AGENCY

Il roccioso van den Heede ha compiuto un’eccezionale impresa marinaresca e merita gli applausi di tutta la comunita’ velica mondiale.

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