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Il volume sulle navi storiche pisane

Pisa(Andrea Bartelloni) Importante iniziativa culturale dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa, partner nella realizzazione di un volume dedicato alle navi scoperte a Pisa il primo dicembre del 1998. Il nome del Club pisano si rifà direttamente alla storia della gloriosa Repubblica Marinara, che aveva nel rapporto col mare e la navigazione il suo punto di forza e pertanto ha accolto con piacere l’idea di partecipare alla nascita di questa importante pubblicazione.

“Le Navi Antiche di Pisa” è il titolo del volume pubblicato da Pacini Editore nella
collana Storia, e curato da Andrea Camilli,  della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e
Paesaggio delle province di Pisa e Livorno e direttore dello scavo di San Rossore. È intervenuto, infine, l’ing. Gherardo Martini consigliere dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa in rappresentanza del presidente del Club, dott. Roberto Lacorte, contitolare con il fratello Andrea dell’azienda Pharmanutra.

“Ci è sembrata doverosa la nostra presenza a questa manifestazione visto
che si parla di navi, anche se antiche ma sempre navi pisane! E quindi ci riguarda direttamente – ha detto Gherardo Martini-, infatti l’intento primario della nostra associazione è promuovere lo sport della vela e tutto quello che riguarda le tecniche marinaresche e di navigazione attraverso anche le nostre scuole con corsi sia per adulti che per bambini, con uscite in mare sulle nostre imbarcazioni con i nostri istruttori federali; i serie di seminari tecnici si affiancano alle altre iniziative e quest’anno sono stati dedicati alla meteorologia, all’elettricità di bordo, ai nodi e a tutto quello che è
bene conoscere quando si va per mare”.

Il Club pisano organizza regate nello specchio d’acqua antistante Marina di Pisa (Campionati invernale e primaverile col Comitato dei Circoli Velici Alto Tirreno) e una maxiregata, “fortemente voluta dal nostro presidente, denominata 151Miglia-Trofeo Cetilar alla quale partecipano oltre 200 barche di varie dimensioni e nazionalità che si sfidano su un percorso che partendo dal nostro litorale le porta a Punta Ala transitando dalla Giraglia, dall’isola d’Elba e dalle Formiche di Grosseto”. “Quindi, -ha concluso Martini- accogliamo l’invito del sindaco di Pisa e del direttore degli Arsenali medicei, e sicuramente gli allievi delle nostre scuole di vela, i partecipanti ai nostri seminari e tutti i nostri soci e regatanti saranno informati dell’eccezionalità di questo museo e dell’importante lavoro di coloro che oggi ci permettono  di godere di questo tesoro pisano”.

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