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Mini Transat, sei italiani sfidano l’Atlantico

La Rochelle, Francia- Mancano ormai poche ore alla partenza della Mini Transat La Boulangére. Alle 16 di domenica 1 ottobre, gli 81 solitari (suddivisi tra 25 prototipi e 56 barche di serie, ben 66 gli esordienti) in rappresentanza di 11 Paesi partiranno per la prima tappa della XXI edizione della grande classica per i Mini 650, una regata che dai tempi romantici degli esordi vede ora una flotta con barche altamente tecnologiche e skipper assai preparati, senza però perdere quel gusto di avventura e “far da sé” che le rigide regole (niente assistenza esterna e limitati dati sulle posizioni degli avversari) mantengono come tratto distintivo. Ecco perché la Transat, pur con nuovo sponsor e nuova organizzazione, resta una regata assai formativa per la regata oceanica e una tappa pressoché obbligata con chi vuole cimentarsi con la course au large.

Il Proto di Ian Lipinski, favorito per il bis. Foto Breschi

La prima tappa di 1.350 miglia da La Rochelle a Las Palmas de Gran Canaria parte il 1 ottobre, la seconda di 2.700 miglia la Las Palmas a Le Marin, in Martinica, partirà ai primi di novembre.

La vela italiana presenta sei skipper confermati: Ambrogio Beccaria con Alla Grande Ambeco (Pogo 2 del 2004), Andrea Fornaro con Sideral (Proto 2017), Andrea Pendibene su Pegaso Marina Militare (Pogo 3 del 2015), Emanuele Grassi su Penelope (Pogo 2 del 2006), Luca Sabiu su Jolly Roger (Pogo 2 del 2005) e Matteo Rusticali su Lang (Proto, Lang del 1991).

Ambrogio Beccaria, Alla Grande Ambeco. Foto Breschi
Andrea Fornaro, Sideral. Foto Breschi
Emanuele Grassi, Penelope. Foto Breschi
Andrea Pendibene, Pegaso Marina Militare, Foto Breschi
Luca Sabiu, Jolly Roger, Foto Breschi
Matteo Rusticali, Lang, Foto Breschi

E i favoriti, fermo restando che Fornaro nei Proto, Beccaria e Pendibene nei serie aspirano a lottare per le prime posizioni, sembrano scontati. Nei proto notevole l’attesa per Ian Lipinski, vincitore nel 2015, con il suo Proto 865 Griffon.fr. Accreditato anche il tedesco Jörg Riechers, Erwan Le Méné su Clôtures Rousseau e il giovane francese Quentin Vlamynck sull’avveniristico Arkema 3.
Tra i Serie scelta più difficile, con diversi candidati tra cui ci auguriamo che si inseriscano i nostri ragazzi.

http://www.minitransat.fr

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