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Olimpiadi, day 8: giornata difficile (15-13-5) per Giulia Conti e Francesca Clapcich, ora settime. Domani la medal race con il Nacra azzurro in gioco per le medaglie

Rio de Janeiro, Brasile- Niente regate per la Medal Race dei Laser e il tempo che stringe per Giulia Conti e Francesca Clapcich, autrici oggi negli FX di un 15-11-5 che le colloca in settima posizione, a 24 punti dal podio. “A cosa, a Babbo Natale?”, risponde Giulia Conti alla domanda in mixed zone se loro ci credono ancora. 24 punti dal bronzo, tre prove ancora da disputare domani. In teoria le azzurre possono ancora avvicinarsi, ma ciò che pare mancare è la freddezza necessaria per arrivare in fondo alla scalata della più alta montagna che esista nello sport. L’Olimpiade è una regata diversa da tutte le altre, conta di più e ha pressioni inimmaginabii rispetto alle altre. Un Paese intero che ti segue, la famiglia, i dirigenti che ti vedono come l’ultima chance e che aggiungono tensione alla tensione, invece di “parlare d’altro”. Bisogna imparare a conviverci.

Giulia Conti e Francesca Clapcich oggi in mixed zone
Giulia Conti e Francesca Clapcich oggi in mixed zone

“Siamo sempre noi, io Giulia Conti e lei Francesca Clapcich”, dicono le due azzurre, “abbiamo dimostrato di saper vincere ai mondiali e agli europei, qui è andata così e non riusciamo a spiegarcelo. Eppure oggi eravamo scese in acqua decise a spaccare tutto, andiamo e spariamo tre primi… e poi invece, una partenza così e così, una virata imprevista e ti ritrovi in fondo e ti tocca recuperare, barca dopo barca e non è mai facile. Un punto che ci non ci è piaciuto? Forse le partenze, normalmente nostro punto forte, qui non ci vengono molto bene, ma davvero non ce spieghiamo. Un’Olimpiade andata così. Ovviamente domani lottiamo fino alla fine e vedremo”.

Ne parleremo in sede di analisi finale. La giornata si spegne con la botta da 30 nodi sul campo delle medal e il rapido imbrunire tropicale che nega il tempo sufficiente per disputarle. Resta in piedi domani la Medal Race dei Nacra 17, in cui Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri partiranno da secondi, con 5 punti di ritardo dal mito Santi Lange, che con Cecilia Carranza a 55 anni guida la generale, 2 di vantaggio sugli austriaci e 4 sugli australiani. Ci auguriamo che Vittorio e Silvia si isolino, spengano il cellulare, non vadano su Facebook e che a nessuno venga in mente di chiamarli per evocare il salvataggio della patria velica.

The Rio 2016 Olympic Sailing Competition features 380 athletes from 66 nations, in 274 boats racing across ten Olympic disciplines. Racing runs from Monday 8 August through to Thursday 18 August 2016 with 217 male and 163 female sailors racing out of Marina da Gloria in Rio de Janeiro, Brazil. Sailing made its Olympic debut in 1900 and has been a mainstay at every Olympic Games since 1908. For more information or requests please contact Daniel Smith at World Sailing on marketing@sailing.org or phone +44 (0) 7771 542 131.
Le spagnole Echegoyen-Betanzos oggi in regata a Rio. Foto Sailing Energy

Le spagnole Tamara Echegoyen e Berta Betanzos, che invece della tenuta mentale fanno la loro arma più forte, fanno oggi 4-1-1 e vanno in testa alla classifica, con 4 punti di vantaggio sulle kiwi Maloney-Meech e 5 sulle attesissime padrone di casa Martina Grael e Kahena Kunze.

Buona giornata nei 49er per Ruggero Tita e Pietro Zucchetti (10-9-6), che risalgono in sedicesima posizione, a soli 4 punti dalla Medal Race, raggiungibile con tre belle prove domani. In testa si confermano i kiwi Peter Burling e Blair Tuke (2-3-1), che adesso hanno 18 punti di vantaggio sui tedeschi Hell-Poessel, mentre ritornano in zona medaglie i campioni olimpici in carica, gli aussie Nathan Outteridge e Iain Jensen ora terzi.

Ruggero Tita e Pietro Zucchetti. Foto Sailing Energy
Ruggero Tita e Pietro Zucchetti. Foto Sailing Energy

Niente regate per i 470, che erano stati fatti uscire nel tardo pomeriggio.

Le Medal Race di domani inizieranno a partire dalle ore 12 locali (le 17 italiane).

 

Rio de Janeiro, Brasile- La giornata più calda dell’Olimpiade della vela (28° a Flamengo) vede tutti i tifosi di casa sostenere Robert Scheidt nella rincorsa alla sua sesta medaglia olimpica, che ne farebbe il velista con più allori olimpici nella storia. Per il fuoriclasse paulista, però, non sarà compito facile visto che per arrivare al bronzo deve recuperare 10 punti (5 posizioni) nella Medal Race dei Laser.

Anche oggi la brezza termica, prevista comunque non superiore ai 7/8 nodi, fatica ad entrare. Le regate nella Baia sono sotto postponement e non sono comunque previste prima delle 21:15 italiane. I Laser Radial sono stati chiamati in acqua alle 15:30 locali per disputare la loro medal Race. Dopo la bonaccia è però entrata una botta a 30/35 nodi che ha fatto annullare le regate finali dei Laser, che saranno quindi recuperate domani insieme a quelle dei Finn e dei Nacra 17.

Gli FX, con Giulia Conti e Francesca Clapcich, sono in mare nei campi oceanici con vento sui 7 nodi. Per le azzurre sarà una giornata decisiva, visto che devono necessariamente mettere nel conto alcune prove tra le prime tre per poter risalire in classifica dall’attuale quinto posto.

Nella race 7, partita con 7 nodi, le italiane sono però indietro in 15esima piazza e nell’ottava concludono 13esime. Nella terza prova del giorno va un po’ meglio, quinte dopo aver rimontato dall’11 della prima bolina. Adesso sono settime in classifica a 24 punti dalla zona medaglie, con tre prove ancora da disputare domani. Sarà dura ma con tre buone prove potrebbero ancora rimontare posizioni. In testa si è portata la spagnola Tamara Echegoyen (4-1-1 oggi), la campionessa olimpica di match race quattro anni fa a Weymouth, che della tenuta mentale fa proprio il suo forte.

Giulia Conti e Francesca Clapcich, attese dalla giornata decisiva. Foto Sailing Energy
Giulia Conti e Francesca Clapcich, attese dalla giornata decisiva. Foto Sailing Energy

Il caso Echavarri

Il caso della notte è la richiesta di riapertura della protesta presentata ieri da Fernando Echavarri contro Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri per un’infrazione nel prepartenza che l’equipaggio azzurro ha comunque risolto con un 360° di autopenalizzazione. Lo spagnolo richiede ulteriori sanzioni, ma la Giuria Internazionale ancora non ha deciso se riaprire il caso o no in base alle ipotetiche “new evidence” che devono essere presentate dagli spagnoli.

La richiesta di riapertura del caso ESP/ITA esposta nell'Albo della Giuria Internazionale
La richiesta di riapertura del caso ESP/ITA esposta nell’Albo della Giuria Internazionale

La protesta di Echavarri, ex campione olimpico nei Tornado, sembra chiaramente rivolta a “vendicarsi” della protesta intentata nella prima giornata da Bissaro contro lui stesso, per una documentata infrazione mure a dritta/mure a sinistra, e risolta in una squalifica inflitta al Nacra spagnolo. Anche in caso di accoglimento e di ulteriori sanzioni agli azzurri, a Echavarri non cambierebbe infatti nulla e resterebbe fuori dalla medal race per un punto. Gli italiani, invece, perderebbero sei punti scendendo dalla seconda alla quarta posizione in vista della medal race di domani. Un caso che deve essere affrontato con la necessaria calma, vista la precedente decisione della Giuria che ieri sera ha deciso che non dovevano essere inflitte ulteriori penalità a Bissaro-Sicouri. L’eventuale decisione sulla riapertura del caso sarà decisa dopo le regate di oggi.

Aggiornamento- La riapertura della protesta è stata respinta dalla Giuria e quindi Bissaro-Sicouri entrerà in Medal Race da secondo.

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