Fiumicino– Colpo di scena per Patrick Phelipon, il più italiano dei navigatori francesi che oggi ha annunciato un drastico cambio di programma rispetto alla sua partecipazione alla Golden Globe Race 2018.
Infatti Phelipon non sarà presente alla partenza del giro del mondo in solitario pensato per celebrare la regata del 1968, ma la prossima estate partirà da La Rochelle, città natale della sua famiglia, per iniziare una grande avventura attraversando gli oceani del mondo seguendo la rotta di Bernard Moitessier.
La decisione di Phelipon è maturata – come ha dichiarato – a seguito della scelta, da parte degli organizzatori della GGR2018, di trasformare l’evento da regata in record in seguito al divieto imposto dalla FFV per motivi di sicurezza.
Oggi 28 febbraio 2018, nello stesso giorno di 50 anni fa in cui Bernard Moitessier si ritirò dalla GGR, la decisione di Patrick è diventata realtà: partire comunque per un giro del mondo in solitario senza scalo, ma ripercorrendo la famosa “lunga rotta” seguita allora dal suo connazionale.
Come noto, Moitessier con il suo “Joshua”, dopo aver superato i tre capi – Buona Speranza, Capo Leewin, Capo Horn, in testa al Golden Globe – si ritirò dalla regata decise di proseguire. Moitessier percorse un altro mezzo giro del mondo (sempre senza scalo) e proseguì la rotta meridionale doppiando per la seconda volta il Capo di Buona Speranza fino ad arrivare a Tahiti nella Polinesia francese. In quel momento aveva già il migliore tempo di percorrenza e questo gli avrebbe quasi certamente permesso di aggiudicarsi non solo il premio di 5.000£ messo in palio dal Sunday Times, ma anche la possibilità di superare il suo avversario Robin Knox-Johnson prima dell’arrivo aggiudicandosi così il Golden Globe.
Attualmente l’imbarcazione di Phelipon, l’Endurance 35 ketch “Elbereth” si trova a terra presso il cantiere C-Catamarans di Fiumicino dove sono in corso e, parzialmente portati a termine, i lavori di rinforzi strutturali) di scafo e armo. Lavori mirati alla messa in sicurezza completa dell’imbarcazione: è già stato sbarcato il motore per rifarne il basamento (in caso di ribaltamento il motore deve esser fissato saldamente allo scafo), si sta consolidando l’assemblaggio fra scafo e coperta, smontato il timone per realizzarne uno nuovo più affidabile (per motivi di “anzianità” di quello esistente), preparato i rinforzi nella cala vela situata a prua e la realizzazione di 3 paratie stagne.
Nella sua avventura Patrick Phelipon è sostenuto dall’Associazione Sailing Oceans (sul sito www.sailingoceans.it si può aderire all’associazione con 100€ che serviranno per finanziare l’impresa), può già contare sul supporto di Adria Sail, Antal, Bamar, Plastimo. Porto di Pisa, La Hulotte, Navigatlantique, XPO La Rochelle, F. M. Lubrificanti, Varta batterie, VMG-Soromap, Di Gabbia srl, Veleria Zaoli Sanremo e porterà con se le insegne della Fondazione Francesca Rava-NPH Italia cui devolverà il 5% dei contributi raccolti a sostegno di progetti di aiuto ai bambini in condizioni di disagio in Italia e nel mondo (www.nph-italia.org).