Featured

Reportage: Mylius Yachts, il Made in Italy di qualità nasce in Pianura Padana (Video)

Podenzano– Il Made in Italy nautico di qualità nasce anche nella Bassa Padana piacentina. La foschia che non lascia intravedere i primi contrafforti dell’Appennino non sembra lo scenario ideale per immaginare il mare, che si trova infatti ben più giù, oltre la Cisa e la Lunigiana. Eppure un po’ d’aria di mare c’è, perché è proprio qui, a Podenzano, in uno stabilimento che prima produceva parti per elicotteri, che si trova la sede di Mylius Yachts, uno dei cantieri di maggior qualità della nautica a vela italiana. Di mare nel cromosoma Mylius ce n’è in verità molto, e per trovarne il DNA bisogna scendere nella bella Gaeta e nel Golfo di Napoli, dove la tradizione velica non manca e da dove provengono gli ideatori di questa bella storia del Made in Italy.

Da sinistra: Alberto Simeone (responsabile Design Team), Mario Sassi (Marketing) e Mauro Montefusco (Production Team Manager), i tre soci fondatori di Mylius Yachts nel cantiere di Podenzano. Foto Tognozzi
Da sinistra: Alberto Simeone (responsabile Design Team), Mario Sassi (Marketing) e Mauro Montefusco (Production Team Manager), i tre soci fondatori di Mylius Yachts nel cantiere di Podenzano. Foto Tognozzi

Da Napoli e Gaeta, infatti, provengono i soci fondatori Mario Sassi e Alberto Simeone, che, insieme a Mauro Montefusco nel 2003 iniziano una storia imprenditoriale e nautica che appare recente ma che in realtà ha radici profonde nella tradizione cantieristica italiana (i cantieri di Mino Simeone, padre di Alberto) e nella vela napoletana. Proprio la passione è stato il motore che ha portato i tre a creare nel 2004 la prima barca, il Mylius 11E25, costruita a Fiumicino con una corsa contro il tempo per presentarla al Salone di Genova. Da allora l’innovazione, la cura dei particolari ha rapidamente creato un marchio Mylius riconoscibile, che si esplica in una formula semplice: barche da crociera veloce con un occhio alla regata e un’estrema cura dell’armatore, che praticamente si trova ad avere una barca su misura per le sue esigenze nel rispetto delle linee d’acqua e dei piani di coperta progettuali. Delle piccole serie, insomma, con ampia possibilità di personalizzazione, come abbiamo visto per esempio nel 65 e nel 76 attualmente in costruzione a Podenzano, dove la cabina armatoriale, per esempio, presenta due soluzioni distinte proprio per le diverse richieste di armatore e armatrice.

Il video della nostra visita al cantiere Mylius Yachts con le interviste a Mario Sassi e Alberto Simeone e i dettagli dei nuovi 65RS e 76 in costruzione:

Dopo quel 37 piedi nel 2004, fu la volta del Mylius 14E55, barca dagli ottimi risultati in regata, e, nel 2011, del Mylius 19E95, barca pluripremiata che è il capostipite dei progetti attuali. La qualità Mylius e la comune passione con Luciano Gandini, imprenditore e velista-armatore di qualità proprio con il 19E95, fanno poi compiere al Cantiere il salto definitivo, dotandolo di una solida base finanziaria che consente nuovi investimenti. E’ alla fine del 2011, infatti, che Mylius S.R.L. diventa partecipata al 51 per cento dal Gruppo Twinpack, leader mondiale nel settore del packaging, riuscendo così a combinare l’esperienza del cantiere navale e l’eccellenza del design dei tre fondatori, alla solida base industriale resa possibile dal gruppo di Luciano Gandini. Nel 2012 arriva l’apertura del primo stabilimento di Podenzano, dove appunto il mare non c’è ma c’è invece un notevole tessuto produttivo e una logistica centrale dal punto di vista europeo ed è lì che nascono i nuovi modelli, il 50′, il 55′ e il 60′.

La sede di Mylius Yachts a Podenzano, una ventina di Km a sud di Piacenza. La nuova sede, inaugurata a Marzo 2015, consiste in una superficie di oltre 17.000 mq con 6 capannoni di produzione, 2 palazzine uffici ed un eliporto.
La sede di Mylius Yachts a Podenzano, una ventina di Km a sud di Piacenza. La nuova sede, inaugurata a marzo 2015, consiste in una superficie di oltre 17.000 mq con 6 capannoni di produzione, 2 palazzine uffici ed un eliporto.

Dal 2014 la gamma si completa con il 65′ e il 76′. Nel 2015 arriva la sede attuale. In totale sono già 22 i Mylius naviganti, con una capacità produttiva di 4 barche all’anno e ordini fino al 2018. Tutto in Mylius viene ipotizzato, progettato e seguito in modo diretto. Il Design Team coordinato da Alberto Simeone lavora in proprio, tra Roma, Podenzano e Napoli, risolvendo tutte le richieste che la relazione diretta con gli armatori presenta. Variabili che sono l’esperienza diretta in navigazione e l’interazione con le richieste dei clienti può risolvere al meglio.

Il Mylius 76 in coistruzione a Podenzana
Il Mylius 76 in coistruzione a Podenzana

Gli scafi vengono laminati in Polonia per essere trasferiti poi a Podenzano dove viene eseguita la personalizzazione e l’allestimento, con impianti, arredamenti personalizzati, coperta e rig (Hallspar). I Project Manager Mylius seguono ogni singolo progetto in modo capillare, ascoltando e interpretando le idee o le esigenze degli armatori. Ecco che un deck saloon può poi diventare un raised saloon come nel 65 che abbiamo visitato in cantiere, o che la cabina armatoriale può passare da un letto matrimoniale centrale a due singoli laterali. Il varo e l’assistenza post-vendita vengono effettuati presso i cantieri partner di Gaeta e Cala de’ Medici o in altre strutture in base alle esigenze degli armatori.

Il nuovo Mylius 65 RS in costruzione a Podenzano
Il nuovo Mylius 65 RS in costruzione a Podenzano

Non solo, i Mylius restano sempre barche per navigare. Mediterranee, certo, con ampi spazi per vivere al meglio in coperta, estetica seducente e mai invasiva, ma comunque pensate per un utilizzo armatoriale o con equipaggio per i modelli più grandi che proprio nella facilità di conduzione e nella velocità ha i suoi punti forti. Lo si capisce dai dettagli in coperta, dall’ergonomicità dei pozzetti e delle sedute, dagli appoggi sottocoperta ipotizzati anche per barca sbandata in bolina o nei veloci laschi sotto gennaker. Il tocco italiano, poi, non manca mai. Qualità artigianale in estetica sotto vela. Il risultato è seducente. Barche fatte “su misura” ma in carbonio, personalizzate ma veloci nelle linee, comode ma anche facili da condurre. Sicure ma leggere, dove la leggerezza possibile grazie al carbonio diventa appunto sicurezza e maggior durata nel tempo.

Il reportage completo sul cantiere Mylius Yachts sarà pubblicato su Fare Vela numero 324, primavera 2017

www.mylius.it

La gamma attuale Mylius

Mylius 76  Un fast cruiser-racer dalla grande personalità, appena sotto il limite dei 24 metri, nel quale al raffinato design esterno e interno si affiancano i migliori materiali e tecnologie, insieme alla cura artigianale, per il miglior comfort, piacere e sicurezza di navigazione a lungo raggio.

http___mylius-it_upload_files_mylius-76-light-29-08-16_1472734196

Il Mylius 76 Grillo Parlante
Il Mylius 76 DS Grillo Parlante
DATI TECNICI STANDARD
Lunghezza fuori tutto 23,40 m
LFT con delfiniera 25,25 m
Lunghezza al gallegg. 21,50 m
Baglio massimo   5,92 m
Pescaggio   4,15 m
Dislocamento (approx.) 30.000 kg
Zavorra (approx.) 11.500 kg
Letti 6 + 3 equipaggio
Bagni 3 + 1 equipaggio
Serbatoi d’acqua 1.000 lt
Serbatoi nafta 1.800 lt
Motore 220 cv linea d’asse
Superficie velica (bolina) 311mq
Superficie velica (portanti) 667 mq

 

Mylius 65 Progettato ex-novo, partendo dall’esperienza del Mylius 19E95, il nuovo Mylius 65’ è la creazione dei cantieri Mylius per armatori che desiderino acquistare una barca a vela da 20 metri, unica per stile, qualità e prestazioni, disponibile sia in versione Flush-Deck (FD) che Raised Saloon (RS), caratterizzato dall’elegante spazio salotto rialzato.

http___mylius-it_upload_files_monografica65low_1484059408

Il Mylius 65 Oscar 3
Il Mylius 65 Oscar 3
DATI TECNICI STANDARD
Lunghezza fuori tutto 20,20 m
LFT con delfiniera 22,02 m
Lunghezza al gallegg. 18,05 m
Baglio massimo   5,25 m
Pescaggio (std)   3,95 m
Dislocamento (approx.) 20.500 kg
Zavorra (approx.) 9.300 kg
Letti 6 + 2
Bagni 3 + 1
Serbatoi d’acqua 800 lt
Serbatoi nafta 650 lt
Motore Diesel 160 cv Linea d’asse
Superficie velica (bolina) 258mq
Superficie velica (portanti) 596 mq

 

Mylius 60 Un 60’ agile e marino, con impiantistica e automatismi non comuni per barche di questa stazza. Il Mylius 60 è stato progettato per essere sia il più lungo e veloce fast cruiser che possa essere realmente condotto anche da sole 2 persone, che un racer con le dimensioni minime del regolamento IMA per essere ammesso al circuito Mini-Maxi.

http___mylius-it_upload_files_mylius-60_1466597358

Il Mylius 60 Sud
Il Mylius 60 Sud
DATI TECNICI STANDARD
Lunghezza fuori tutto 18,35 m
LFT con delfiniera 19,60 m
Lunghezza del gallegg. 16,05 m
Baglio massimo 4,81m
Pescaggio 3,50 m
Dislocamento (approx.) 15.900 kg
Zavorra (approx.) 6.200 kg
Letti 6 + 1 equip.
Bagni 3 + 1 equip.
Serbatoi d’acqua 600 lt
Serbatoi nafta 300 lt
Motore 110 cv linea d’asse
Superficie velica (bolina) 211 mq
Superficie velica (portanti) 442 mq

 

Mylius 50 Un vero fast cruiser-racer, sintesi di qualità, comfort, design e prestazioni. E’ un 15 metri progettato per offrire i massimi livelli di funzionalità in crociera e giocare ruoli da protagonista sui campi di regata. Con un dislocamento poco superiore alle 10 tonnellate, il Mylius 50’ garantisce prestazioni veliche di assoluto rilievo.

http___mylius-it_upload_files_monografica50low_1484142462

Il Mylius 50 Oscar 2
Il Mylius 50 Oscar 2
DATI TECNICI STANDARD
Lunghezza fuori tutto 15,25 m
LFT con delfiniera 16,50 m
Lunghezza al gallegg. 13,35 m
Baglio massimo   4,42 m
Pescaggio   3,00 m
Dislocamento (approx.) 9.900 kg
Zavorra (approx.) 3.800 kg
Letti 6
Bagni 2
Serbatoi d’acqua 500 lt
Serbatoi nafta 200 lt
Motore 55 cv Sail Drive
Superficie velica (bolina) 148 mq
Superficie velica (portanti) 285 mq

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *