Roma– Anche il Charter riapre dal 18 maggio, anticipando anche la previsione di Confindustria Nautica che vedeva nel 2 giugno la data di riapertura della locazione e noleggio d’imbarcazioni. Il contenuto del DPCM firmato nella serata di domenica dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e seguito in nottata dalle linee guida del Ministero dei Trasporti, è stato adottato da tutte le regioni, con la sola eccezione per il momento della Campania.
Nella giornata di ieri è circolata un’altra nota interpretativa, che dettaglia meglio le condizioni a cui si può fare charter. E’ evidente che, fino al 2 giugno, si potrà noleggiare una barca e navigare solo nel territorio della propria regione, con mete all’interno della regione stessa.
Nota interpretativa del MIT
Linee_guida_nautica_MIT_180520_aggiornamenti tracciati
Ciò, però, offre già molte opportunità visto che, per esempio, dai porti del Lazio si potrà andare a Ponza o Ventotene e da quelli della Toscana all’Elba o al Giglio. Da quelli siciliani si potrà andare alle Eolie o alle Egadi. Il che pare già un buon inizio…
Muovere le barche, nell’attuale fase 2 del post COVID, è già un buon risultato e va notato che la nautica esce bene dalla crisi, molto meglio di altri settori.
Il tutto e subito, semplicemente, non è possibile, per cui l’attuale gradualità nerlla riapertura può essere colta come un’opportunità.
Vediamo, quindi, in dettaglio, come si può fare charter:
– Si può noleggiare una barca presso una società della propria regione.
– Si può navigare nelle acque della propria regione.
– La barca è equiparata al domicilio, quindi si può navigare con la propria famiglia e i congiunti e coabinanti, anche condividendo le cabine. Nel caso di amici, occorre avere cabine separate.
– Nelle operazioni di imbarco/sbarco nei Marina, nel bunkeraggio, negli spostamenti in porto, si dovrà avere la mascherina e i guanti in caso di potenziale prossimità.
– A bordo, per gli appartenti a nuclei familiari diversi vige la distanza minima di sicurezza di un metro, al di sotto del quale c’è obbligo di mascherina.
– Occorre registrare le presenze a bordo e gli spostamenti e conservare il diario per almeno 14 giorni, per agevolare il monitoraggio in caso di eventuali contagi.
– Igienizzazione e pulizia delle barche a ogni cambio equipaggio e divieto di far salire a bordo persone diverse da quelle della lista equipaggio. Generale divieto di assembramenti.
Barche a locazione (Bareboat). Charter senza equipaggio
Barche a noleggio. Charter con equipaggio
Gli operatori hanno sollevato alcune perplessità sulla responsabilità. Nel caso del bareboat è chiarito, come è ovvio, che il comandante sia responsabile del mantenimento di tali misurea bordo.
Dal 3 giugno si prevede il ritorno della clientela straniera e di quella italiana al di fuori della propria regione. Tutte misure, diciamolo, facilmente adottabili e che consentono la ripartenza di un settore strategico.