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Skipper francese prende in pieno la Meloria, salvato dalla Guardia Costiera, la barca non affonda

Livorno- Curioso il caso di una barca francese, il First 42 Le Chien, incagliatasi alla Meloria, la secca antistante Livorno segnalata da una Torre del ‘700. Incoerente la ricostruzione dello skipper, un francese di 51 anni, che e’ stato ritrovato questa mattina dalla Guardia Costiera su un tender appena fuori il Porto di Livorno.

Il First 42 incagliato alla Meloria, a NW di Livorno. Foto Repubblica

L’armatore aveva abbandonato nella notte la sua barca, convinto che questa sarebbe affondata per le conseguenze dell’urto con gli scogli. La barca invece e’ stata ritrovata incagliata alla Meloria, con uno squarcio sulla fincata di sinistra.

Il First 42 Le Chien era impegnato in un trasferimento dalla Sardegna a Marina di Pisa.

Il video realizzato dal Tirreno di Livorno:

Il relitto dovrebbe essere rimosso nella giornata di mercoledì, secondo quanto dichiarato dalla Guardia Costiera di Livorno, che ha anche chiarito come non vi siano stati problemi d’inquinamento. Come da normativa la rimozione e’ a carico dell’armatore e skipper.

 

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4 Comments

  1. Lorenzo
    January 16, 2019 @ 02:34

    Mi chiedo: vi è un segnalamento marittimo adeguato che segnala la secca e l’isolotto ? Nei paesi limitrofi vi sono le segnalazioni previste dal sistema AISM – IALA ma mi pare che in Italia è carente in alcune zone ….. mi sbaglio?

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    • Michele Tognozzi
      January 16, 2019 @ 11:08

      Ciao Lorenzo, tuto ben segnalato dagli opportuni segnalamenti marittimi, fari, i limiti della Zona A della Riserva.
      L’approccio a Livorno si effettua da sud o da nord, lasciando le Secche della Meloria rispettivamente a sinistra o a dritta.

      Un saluto

      Reply

  2. Romano Less
    January 16, 2019 @ 13:24

    A prescindere dai segnalamenti si suppone che uno “skipper” sappia leggere carte e portolani
    e soprattutto conoscere la propria rotta e posizione con sufficiente accuratezza.
    Poi bisognerebbe sapere quali cause abbiano determinato il singolare evento.
    BV a tutti.

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    • Michele Tognozzi
      January 16, 2019 @ 13:28

      Buongiorno Romano,
      concordiamo con lei. Evidente comne l’atterraggio a Martina di Péisa sia stato mal calcolato dallo skipper francese, che non ha verificato la sua posizione con la cartografia. Tra le cause la piuì probabile potrebbe essere un colpo di sonno.
      Un saluto a lei

      Reply

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