Tenerife– Nicolo’ Renna si gode il meritato riposo a Tenerife dopo la conquista del titolo mondiale iQFoil a Lanzarote pochi giorni fa. Dalla lunare Lanzarote alla godereccia Tenerife, isole canarie paradiso dei windsurfisti ed è qui che questo 22enne gardesano trascorre molti mesi all’anno, tra allenamenti, regate e relax.
La nostra intervista racconta uno dei talenti più cristallini della giovane vela italiana. Un predestinato, nato e cresciuto a pane e windsurf a Torbole, in quell’altro paradiso del vento che è il Garda Trentino.
La nostra intervista:
Nico Renna mostra una capacità rara per la storia della vela olimpica italiana. Sembra dare il meglio proprio nel momento decisivo, quando conta davvero. Quel momento che divide la vittoria dalla sconfitta e che, tra pochi mesi, sarà decisivo a Marsiglia 2024, sede della Regata Olimpica, a cui lui parteciperà dopo la nomina formale del Consiglio FIV su proposta del DT Michele Marchesini, atto procedurale atteso per le prossime settimane. Prima di lui a riuscirci un’altra windsurfista, Alessandra Sensini, e un altro trentino, Ruggero Tita, insieme a Caterina Banti, ovvero gli ultimi tre atleti italiani capaci di raggiungere la vetta dell’altissima montagna olimpica con l’Oro a cinque cerchi.
Nico Renna regaterà quindi a Marsiglia nell’iQFoil, classe che unisce prove a slalom, velocissime e senza respiro, course race bolina/poppa e maratone massacranti. Renna conferma che con la nuova classe foiling il fattore peso diventa fondamentale. “Ripetute sedute in palestra e mangiar tanto”, dice Renna, “Sono arrivato a 90 kg dai 74 che pesavo sull’RS:X. Stavo a stecchetto visto che il mio peso forma sarebbe di 80 kg, adesso bisogna essere sui novanta. La vela è grande e tutta l’attrezzatura, foil compreso, ha grandi carichi per cui bisogna essere pesanti, ormai è dimostrato, ma anche liberi di testa per dare il meglio nel nostro format che prevede Medal Series finali dove si decide tutto praticamente ripartendo da zero”.
E quando conta Renna c’è. In carriera, a soli 22 anni, ha già vinto un Mondiale e un Europeo, oltre a medaglie alle Olimpiadi Giovanili e ai Mondiali. Una famiglia di surfisti, con il fratello Jacopo (anche ciach) e la sorella Sofia anche loro impegnati sull’iQFoil, sotto l’attenta supervisione (e passione) di papà Vasco. Riccardo, il fratello maggiore, dirige la scuola windsurf di famiglia a Torbole.
Nicolò Renna, nato a Rovereto il 1 maggio 2001, cresciuto al Circolo Surf Torbole regata attualmente per le Fiamme Oro (GS Polizia di Stato). Ha vinto un Oro e un Bronzo al Mondiale e un Oro e un Argento all’Europeo iQFoil, oltre a un argento alle Olimpiadi Giovanili.
Nicolò Renna sarà una delle carte migliori della vela azzurra a Marsiglia 2024, la sua prima Olimpiade, a cui dovrebbe prendere parte dopo la nomina ufficiale della FIV e del CONI.
Velisti d’Italia è una serie d’interviste ai migliori talenti della vela italiana, realizzata da Fare Vela in collaborazione con l’ufficio stampa della Federazione Italiana Vela.
Precedenti puntate:
1.Ruggero Tita, Nacra 17
2.Caterina Banti, Nacra 17
3.Marco Gradoni, 470 Mixed
4.Chiara Benini Floriani, ILCA 6
5.Giacomo Ferrari, 470 Mixed
6.Vittorio Bissaro, Nacra 17
7.Mattia Camboni, iQFoil
8.Mattia Cesana, ILCA 6
9.Marta Maggetti, iQFoil
10.Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, FX
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