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Vendee Globe: Yannick Bestaven vince il giro del mondo, Dalin e Burton sul podio. Pedote atteso per le 12

Les Sables d’Olonne- E’ Yannick Bestaven il vincitore del IX Vendee Globe. Maitre Coq IV ha tagliato la linea d’arrivo alle 4:19 CET di questa mattina, concludendo quindi in 80 giorni e 13 ore, che con l’abbuono di 10h15′, diventano quindi 80g 3h 44′ 46″, due ore e mezzo meglio del tempo fatto registrare da Charlie Dalin. 14,8 nodi la velocità media tenuta da Bestaven sulla rotta seguita. “Questo Vendee ha due vincitori”, ha subito detto Bestaven omaggiando Charlie Dalin.

Yannick Bestaven felice dopo l’arrivo a Les Sables

Alle 00:45CET era arrivato Louis Burton, che conquista così un meritato terzo posto assoluto.

Quarto Thomas Ruyant, arrivato alle 5:42 CET.

Giancarlo Pedote alle 9:00 CET era a 48 miglia dall’arrivo con una velocità di 16 nodi. ETA previsto quindi verso le 12 ora italiana.

Così Bestaven all’arrivo: “Mi sembra di vivere in un sogno, allucinante: arrivi dalla
solitudine totale a questo, una festa, le luci, e tutte le persone che
sono qui, nonostante non sia una situazione semplice; non riesco a
realizzare che cosa stia succedendo, mi sento come se fossi ancora in
regata. Sono come un bambino che sta sognando.

La scelta di andare a Nord nel Golfo di Biscaglia mi è sembrata
l’opzione migliore per la barca e le vele che mi erano rimaste;
dovevo andare lì per agganciare due fronti depressionari; in qualche
modo sono riuscito a recuperare strada sufficiente su Dalin per
rientrare nell’abbuono, è stata una regata formidabile. Ho sempre
pensato che ce l’avrei fatta, ma in che posizione?

A Capo Horn ho creduto di vincere, ma ho anche pensato che sarei
stato felice al 25° posto! Mi sono preparato a lungo per questo
Vendée Globe, sapevo di avere una barca affidabile e che potevo
premere sull’acceleratore. È stato storico!

In questa regata sei costretto a guardarti dentro nel profondo:
queste barche sono stressanti, rumorose e la vita a bordo è faticosa;
ci sono anche dei momenti di solitudine.
Questo risultato va al di là delle mie aspettative: ti prepari a
vivere qualcosa, e invece arriva la vittoria. Dopo tutto quello che
abbiamo attraversato, vincere con Maître CoQ IV è un sogno”.

PODIO UFFICIALE NONO VENDÉ GLOBE

1 – MAÎTRE COQ IV (YANNICK BESTAVEN), termina il 28/01/2021 03:19:46
UTC, tempo trascorso 80d 13h 59min 46s. Compensazione: -10h 15min 00s,
tempo corretto ufficiale: 80dj 03h 44min 46s.
Velocità media sul percorso teorico: 24365,74 nm / 12,60 nodi.
Miglia percorse: 28 583,80 ad una media di 14,78 miglia nautiche

2 – APIVIA (CHARLIE DALIN) ha terminato il 27/01/2021 19:35:47 UTC.
tempo trascorso 80g 06h 15min 47s
nessuna compensazione. Distacco dal primo 02h 31min 01s
Velocità media sul corso teorico: 24365,74 nm / 12,65 nd
Miglia percorse: 29135,01 ad una media di 15,13 miglia nautiche

3 – BUREAU VALLÉE 2 (LOUIS BURTON) terminato il 27/01/2021 23:45:12
UTC tempo trascorso 80d10h 25min 12s,
nessun risarcimento. Distacco dal primo 06h 40min 26s,
distacco da APIVIA 04h 09min 25s
Velocità media sul corso teorico: 24365,74 nm / 12,62 nd
Miglia percorse: 28 649,99 ad una media di 14,84 miglia nautiche

Dalin primo a Les Sables

Charlie Dalin ha tagliato la linea d’arrivo alle 20:35:47 di mercoled’ sera. Apivia ha completato il giro del mondo in 80 giorni 6 ore 15 minuti e 47 secondi, ma per conoscere il vincitore del Vendee Globe occorrerà attendere gli arrivi di Boris Herrmann, che ha 6 ore di abbuono, e di Yannick Bestaven, che ha 10h15m di abbuono.

Purtroppo alle 20:50 Boris Herrmann ha comunicato di aver urtato un pescherecio con il suo Seaexplorer Yacht Club de Monaco. Lo skipper tedesco comunica danni a un foil e di proseguire a velocità ridotta verso Les Sables, distante 81 miglia. Per lui cade quindi la possibilità di vincere il Vendee.

Boris Herrmann racconta la collisione, avvenuta mentre stava riposando in cuccetta. Danni a un foil, a un outrigger e al pulpito di prua:

Apivia all’arrivo. Foto Liot

Al momento dell’arrivo di Dalin, il tedesco era a 90 miglia (da percorrere quindi ad almeno 15 nodi di media, ma come detto la collisione pregiudica tale possibilità), mentre Bestaven era a 145 miglia, da percorrere con una media di 14,5 nodi. Bestaven sta filando 17 nodi alle 21, per cui al momento sembrerebbe in grado di farcela.
La risposta arriverà comunque entro le 6:35 di domattina.

Charlie Dalin festeggia dopo l’arrivo. Foto Liot

Poco mediatico ma molto concreto, Charlie Dalin alla fine è stato il più costante della flotta. Per 200 volte è stato in testa al ranking e ha sempre mantenuto una posizione strategica importante nel trio di testa. Dopo le Azzorre, Dalin ha regatato veloce scegliendo l’opzione verso la Galizia spagnola, seguito da Herrmann mentre Bestaven ha scelto l’opzione nordica.

Il 36enne di Concarneau è alla sua prima partecipazione al Vendee Globe. Un successo, comunque vada. Il suo Apivia è un Verdier del 2019 costruito da CDK.

CHARLIE DALIN / APIVIA Statistics

Dalin ha coperto la rotta teorica di 24.365 miglia a una media di 12,65 nodi. Apivia ha coperto effettivamente 28.268 miglia a 14,67 nodi di media.

I passaggi
Equator (outwards)
Third place on 11/18/2020 at 21:03 UTC after 10d 07h 43min of racing
Cape of Good Hope
1st on 11/30/2020 11:11 UTC after 22d 09h 51min of racing
Cape Leeuwin
1st on 12/13/2020 11:25 UTC after 34d 22h 05min of racing
Cape Horn
2nd on 03/01/2021 04:39 UTC after 55d 15h 19min, 14hrs 56mins after leader Yannick Bestaven
Equator (back)
2nd on 01/16/2021 20:11 UTC after 69d 06h 51min, 59 minutes behind Louis Burton

Apivia ha impiegato sei giorni più di Armel Le Cleac’h, vincitore della scorsa edizione in 74 giorni 3 ore, e 2 giorni 4 ore in più di Francois Gabart, vincitore nel 2012-13.
Al momento sono solo otto i ritirati sui 33 skipper partiti.

Giancarlo Pedote sta lottando con Damien Seguin per la sesta posizione a Les Sables. Prysmian Group con 471,3 miglia è il più veloce della flotta nelle ultime 24 ore.

Aggiornamento ore 16- Charlie Dalin alle 16 CET era a 80 miglia dall’arrivo, con un’ETA prevista tra le 20 e le 20:30 di questa sera. Louis Burton è a 60,9 miglia, senza quindi più chance di vittoria.
La suspance riguarda le possibilità di Boris Herrmann, staccato di 109 miglia, che con la media attualoe sui 18 nodi è quindi proprio al limite delle sei ore di abbuono, e quelle di Yannick Bestaven, che sta spingendo al massimo con ben 447 miglia nelle ultime 24 ore e si trova alle 16 a 183,7 miglia da Apivia.
Bestaven ha 10:15 di abbuono e fila al momento 18,4 nodi, il che porta la conta dell’abbuono esattamente sul filo dei minuti, se non proprio dei secondi.

Sarà una nottata lunga e intensa. Per conoscere il vincitore del Vendee Globe dovremo attendere probabilmente fino alle 6 di giovedì mattina.
Giancarlo Pedote è atteso per la serata di domani.

Qui il player per seguire in diretta gli arrivi:

Giancarlo Pedote questo pomeriggio, a un giorno dall’arrivo:

Les Sables d’Olonne– Les Sables si prepara ad accogliere mercoledì sera il vincitore del Vendee Globe. Già… ma chi sarà? Il più incerto ed equilibrato Vendee di sempre, ha al momento un’ETA per la tarda serata di domani. Il tempo finale di regata dovrebbe attestarsi sugli 80 giorni e mezzo, sei giorni in più dei 74 impiegati da Armel Le Cleac’h nel Vendee 2016-17.
Dopo l’evoluzione strategica delle ultime 48 ore il favorito sembra essere il silente Charlie Dalin su Apivia, che ha tirato molto nelle ultime 72 ore e ha scelto di bordeggiare al lasco vicino alle coste della Galizia, andando a strambare proprio al ridosso della zona d’esclusione di traffico marittimo di Finisterre.

Charlie Dalin su Apivia

Louis Burton, invece, ha scelto di portarsi molto a nord, per trovare una layline diretta su Les Sables con più vento ma anche maggiori, forse troppe, miglia da percorrere. Dopo la sua opzione vincente post doldrums, Burton sembrava in grado di farcela ma le ultime 24 ore per lui non sono state veloci, con l’Imoca foil di ultima generazione Apivia che ha tenuto una media maggiore.

Le posizioni alle 18 CET di oggi. Dalin e Herrmann si sono portati verso la Galizia, mentre Burton ha scelto un apporoccio a nord verso l’arrivo

Dalin dovrebbe adesso bordeggiare lungo la costa atlantica spagnola, prima la Galizia e poi le Asturie, per poi finalmente dirigere su Les Sables. Le simulazioni lo danno in vantaggio su Burton, con cui il duello è in tempo reale.
La vera domanda a questo punto è se Apivia riuscirà a mettere almeno un centinaio di miglia su Boris Herrmann, che come noto ha un abbuono di sei ore sul tempo impiegato a compenso dell’aiuto prestato al salvataggio di Kevin Escoffier a sud di Buona Speranza.

Per Dalin, dopo l’arrivo e i festeggiamenti, si tratterà probabilmente di guardare l’orizzonte nella notte della Vandea, mentre le lancette scorrono sull’orologio. Quando le luci di via di Seaexplorer Yacht Club de Monaco brilleranno fuori Les Sables, allora sarà quello il momento per capire chi avrà vinto questo avvincente Vendee Globe.

Alle 18 CET di oggi, Charlie Dalin ha 382 miglia all’arrivo, con 82 miglia di vantaggio su Herrmann. Alle attuali velocità (15 nodi per Apivia, sui 16 per il tedesco) il margine è ridottissimo. Ipotizzando 15 nodi nella tratta finale, per Apivia si tratterebbe di precedere Herrmann di 90 miglia… Quindi, tutto aperto fino all’ultimo miglio, dopo un giro del mondo di 24.355 miglia teoriche e circa 27.000 effettive.

Le posizioni alle 18CET di oggi con la carta meteo
La simulazione Windy per le 17 di mercoledì. Dalin dovrebbe arrivare per primo a Les Sables, ma ha bisogno di sei ore di margine su Herrmann per vincere il Vendee Globe

Più complessa la posizione di Burton, che deve sperare in una volata finale sui 20 nodi di media per riagganciare Apivia. Thomas Ruyant su LinkedOut (l’Imoca costruito da Persico Marine) è quarto a 229 miglia. Yannick Bestaven ha un abbuono di 10h15′ e dovrebbe conquistare il podio, visto che al momento si trova in quinta posizione, a 266 miglia da Dalin. Per vincere dovrebbe ridurre la distanza a 160 miglia in 24 ore, cosa che appare improbabile.
Così anche Jean Le Cam, che ha un abbuono di 16h15′ ma che si trova in ottava posizione a 483 miglia dal leader. Le Cam dovrebbe risalire in quinta-sesta posizione.

Giancarlo Pedote su Prysmian Grouyp è atteso nella tarda serata di giovedì. Lo skipper fiorentino mantiene il settimo posto a 401 miglia e dovrebbe concludere, dopo il calcolo degli abbuoni, con un’ottavo posto che rappresenta di gran lunga il miglior piazzamento di un italiano al Vendee Globe.
Per Pedote si annuncia un arrivo in Biscaglia poiuttosto ventoso, con SSW sui 25-30 nodi.

Questi i pensieri di Giancarlo Pedote a 48 ore dall’arrivo:
“In questo momento non provo emozioni: sono molto concentrato sull’arrivo. Oggi avevo l’impressione di partire per la seconda tappa di Les Sables Les Açores Les Sables… stavo facendo un cambio di vele e pensavo che devo dare tutto ciò che ho. C’è ancora qualche manovra da fare, dobbiamo continuare a prenderci cura della barca perché ha navigato tanto, e il mio stato d’animo è quello di restare umile e concentrato fino alla fine, fino all’ultimo millimetro.

All’ultimo millimetro prima della linea potrò rilassarmi, perché un millimetro in mare, davanti a una linea di arrivo che comunque è grande, in un modo o nell’altro lo fai…
Gli arrivi mi stressano sempre: ci avviciniamo alla terra, ci sono pescatori, le barche, è necessario fare attenzione al traffico, e poi c’è la costa che influenza le condizioni di navigazione.

A Les Sables d’Olonne se ci sono vento forte e onda, vicino a costa è veramente difficile navigare: non siamo sicuri che una volta tagliata la linea di arrivo sarà finita. È possibile che sarà necessario aspettare migliori condizioni a largo… ma vedremo, una cosa alla volta…”.

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1 Comment

  1. Fabio Trusendi
    January 27, 2021 @ 10:36

    Ciao Michele e grazie della risposta e della precisazione che mi hai scritto nell’altro articolo. Non avevo dubbi che avreste fatto i conti al minuto. Comunque Ti ho risposto lì, ma posto anche qui per sicurezza che ti arrivi la mia risposta. Se posso permettermi, Io continuo nel mio pronostico: Bestaven primo con 1/2 ore di vantaggio, in tempo compensato, su Dalin ed Hermann che, sempre in compensato, sono vicinissimi. Questo perchè, con le previsioni delle prossime ore, da nord-ovest arriveranno velocissimi (Pedote nelle ultime ore è stato il più veloce con 84 miglia percorse in 4 ore, a 21 nodi di media). Quindi, secondo i miei calcoli (ma Dalin sarà sicuramente felice se mi dovessi sbagliare!), avremo Dalin in arrivo a Les Sables alle 19.30, poi toccherà a Burton (intorno alle 1.30 del mattino) e Ruyant (2.00), con a ruota Hermann, in 10/15 minuti (2.00). Levando 6 ore e 15 minuti al tempo reale di Hermann, avremmo le 20.00 circa, e quindi vicinissimo al tempo di arrivo di Dalin, anche s ecredo non riuscirà a batterlo. Ma veniamo a Bestaven che, sempre secondo i miei (non certo infallibili) calcoli, sarà a Les Sables alle 3.30 del mattino circa. Con un abbuono di 10 ore e 15 minuti, la sua ora di arrivo sarebbe le 17,15, battendo quindi anche Dalin. Ovviamente queste sono supposizioni, ma quelli che arriveranno da nord-ovest dopo che Dalin avrà tagliato, arriveranno con più vento del detentore dei line honors, navigando con vento sempre più forete da dietro, con condizioni perfette per sfruttare i foils, e quasi dirtto per dritto. Vedremo che succederà ma il finale di questa VG, qualunque cosa succederà, sarà davvero incredibile!!!

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