Emergenza al Golden Globe: Ian Herbert Jones recuperato da un peschereccio taiwanese

Cape Town- Si è conclusa per fortuna bene l’emergenza che da due giorni aveva tenuto in apprensione il Golden Globe Race, il giro del mondo vintage, dopo l’attivazione dell’EPIRB da parte del Tradewind 35 piedi Puffin, disalberato e privo di governo a causa di una tempesta con venti fino a 70 nodi nel Sud Atlantico.

Il velista solitario inglese Ian Herbert Jones è stato localizzato e salvato alle 18:30 UTC dell’11 aprile dal peschereccio oceanico taiwanese Zi Da Wang, che lo ha recuperato e lo sta portando verso Cape Town.

Il Puffin era incappato il 10 aprile in una dura tempesta a est nord est delle Falkland. Una scena tipica delle regate oceaniche Anni Sessanta e Settanta, in cui le velocità ridotte delle barche non consentivano di posizionarsi o fuggire in tempo dai grandi fronti oceanici. La situazione è stata presto durissima, con venti sui 55 nodi e raffiche a 70 con onde di otto metri. Lo skipper, a causa del vento già molto intenso, non è riuscito a mettere in opera l’ancora galleggiante, che consente di mantenere la poppa al moto ondoso, e il 35 piedi è stato senza difese. Il Puffin si è capovolto e ha disalberato. Lo skipper ha riportato una botta alla schiena che non gli ha consentito di utilizzare il telefono satellitare, ma è riuscito comunque ad attivare l’EPIRB alle 17:25 UTC del 10 aprile.

Grazie all’allerta si sono subito attivate MRCC Argentina e SAR Puerto Belgrano, che hanno poi tramite MRCC Taiwan allertato il motopeschereccio oceanico taiwanese che era il mezzo più vicino. Lo Zi Da Wang ha recuperato Ian Herbert Jones, un po’ acciaccato ma comunque vigile e attivo, in 25 nodi di vento e onde sui quattro metri. Emergenza conclusa per fortuna senza conseguenze, se non la perdita del 35 piedi.

Il Puffin chiudeva la flotta superstite del Golden Globe Race, che vede solo quattro barche ancora in regata delle sedici partite.