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Golden Globe: anche van den Heede vittima di una scuffia, diretto verso il Cile

Valparaiso, Cile- La corsa a eliminazione che e’ diventato il Golden Globe Race, vede anche Jean Luc van den Heede, il leader sin’ora della circumnavigazione vintage in solitario, vittima di una scuffia con danni all’attacco delle sartie all’albero. Il navigatore francese ha informato ieri alle 15 UTC il direttore di corsa del GGR che il suo Rustler 36 Matmut si e’ rovesciato fino a 150 gradi riportando dei danni al rig anche se l’albero sembra non correre imminenti perticoli.

JL van den Heede

Il 73enne Van den Heede si trovava ai 42 gradi Sud, pronto a iniziare la discesa verso Capo Horn, quando e’ stato raggiunto da uno dei profondi sistemi depressionari del Southern Ocean, che a differenza di quanto accade nelle moderne regate, passa letteralmente sopra ai lenti cruiser del GGR. Van den Heede ha riportato venti sui 45 nodi con raffiche a 65 e onde enormi fino a 11 metri.

Van den Heede, che non ha riportato ferite nella scuffia, non ha richiesto assistenza e si e’ detto in controllo della situazione e convinto di poter dirigere verso un porto cileno, Valparaiso o Valdivia, per effettuare le riparazioni del caso. Si noti che tale scalo comporterebbe lo spostamento del francese nella classe Chichester, quindi van den Heede non sarebbe piu’ tecnicamente eleggibile per la vittoria nel Golden Globe Race.

La posizione di van den Heede, a circa 1.400 miglia dalle coste del Cile, e la profonda depressione causa della scuffia di ieri

Van den Heede ha al momento un vantaggio di ben 1.900 miglia sul secondo, l’olandese Mark Slats. Dei 18 partiti solo sette solitari, a questo punto, sono ancora in gara per il giro del mondo senza scalo in solitario. Ricordiamo che il GGR non ha ricevuto lo status di regata dalla Federazione Francese di Vela. E a questo punto, l’unina cosa che conta e’ la salvaguardia della vita degli otto solitari ancora in navigazione, con sette di essi che devono ancora percorrere l’intero Sud Pacifico nei Quaranta Ruggenti e risalire l’Atlantico.

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