Capo Corso- L’aggiornamento sulla vicenda dello sversamentyo di oli combustibili a nord di Capo Corso. Continuano sotto il coordinamento delle autorità francesi e in ottemperanza al piano internazionale d’intervento antiquinamento RAMOGEPOL, per conto del Ministero dell’Ambiente, le attività di monitoraggio dei mezzi aerei e navali della Guardia Costiera italiana e le attività di contenimento e bonifica dell’inquinamento svolta dai mezzi Castalia.
Nonostante le attuali condizioni meteomarine risultino essere in peggioramento, con Scirocco per la giornata di giovedì ma in attenuazione venerdì, la macchia, al momento, non interessa le acque di responsabilità italiana.
La Direzione Marittima di Genova, dando seguito alle indicazioni del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ha provveduto, in maniera preventiva, ad emanare una diffida ai Comandanti ed Armatori delle navi, al fine di adottare senza ritardo ogni misura atta a prevenire ogni rischio ambientale in un’ area di particolare interesse, dove risiede la zona di protezione ecologica ed il Santuario dei Cetacei, denominato Pelagos. Analoghi provvedimenti sono stati adottati dalle Direzioni Marittime di Livorno ed Olbia, Comandi Regionali prossimi all’area attualmente interessata dall’inquinamento.