Ostellato– Estetica e prestazioni. Così si riconosce un’Italia Yachts. Le barche del cantiere di Ostellato, situato nella piana ferrarese che si apre verso l’Adriatico e guidato dal neo CEO Daniele De Tullio, sono delle perfette ambasciatrici del Made in Italy nautico di qualità.
La nostra intervista:
Le linee progettate dallo studio Cossutti Yacht Design hanno nella “bellezza” un tratto essenziale. Le prestazioni da veri racer-cruising, sia nella gamma da regata sia in quella per un uso crociera-regata, fanno il resto. “L’aumento degli ordini nei mercati esteri, con lo sbarco in Francia, Stati Uniti, Australia, Giappone e Spagna”, spiega Daniele De Tullio in quest’intervista che abbiamo realizzato in collegamento dagli uffici del Cantiere, “confermano che le nostre barche sono riconoscibili e hanno i tratti peculiari del Made in Italy”.
I progetti di punta del momento sono l’Italia Yachts 12.98 e il primo minimaxi di Italia Yachts, il 20.98.
Il 12.98 ha già dieci esemplari venduti, prima del varo della barca numero uno, previsto per il prossimo maggio.
Il 20.98 sarà varato nella primavera del 2024.
Dopo i successi del 9.98, nelle sue varie versioni, e dell’11.98, barche plurivincitrici nei campi di regata ORC, Italia Yachts prosegue in un’evoluzione che la porterà a essere protagonista anche nelle regate offshore che tanto appassionano gli armatori.
“Il rapporto con i nostri armatori e i loro team”, continua De Tullio, “è un continuo sviluppo delle idee e delle soluzioni di bordo, sia per l’ottimizzazione sia per l’ergonomicità nell’utilizzo agonistico. Le competenze specifiche aumentano e i nostri tecnici, con Cossutti Yacht Design, hanno raccolto tutte le informazioni necessarie. Il 12.98 è frutto di una matematica capillare, che ci ha consentito anche di accelerare progetto e costruzione nei minimi dettagli”.
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