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The Ocean Race: al via la tappa da leggenda, 12.750 miglia, il Southern Ocean e i tre grandi capi da Cape Town a Itajaì

Cape Town- The Ocean Race riprende il mare da Cape Town e si prepara alla tappa più lunga nell’intera storia del giro del mondo a vela a tappe per equipaggi professionisti. Domenica 26 febbraio, infatti, la Table Mountain di Cape Town farà da sfondo alla partenza della flotta dei cinque Imoca 60 che affronteranno tre oceani, i tre grandi capi e i Cinquanta Urlanti per una tappa che si annuncia epica: 12.750 miglia dal Sud Africa a Itajaì, in Brasile.
Proprio per la sua importanza la frazione avrà punteggio doppio e potrebbe già essere decisiva, in una classifica che vede Team Holcim PRB di Kevin Escoffier in testa dopo aver vinto le prime due tappe del giro del mondo.

Gli Imova verso Table Mountain a Cape Town. Foto Sailing Energy

Oggi, intanto, si è appena conclusa la regata In-Port, vinta sempre da Team Holcim PRB davanti a 11th Hour Racing Team e Team Malizia. Ricordiamo che la classifica delle In-Port servirà per risolvere eventuali parità nella classifica finale di The Ocean Race.
Si è regatato in una bella giornata di sole con 15-18 nodi di vento da sud.
Holcim PRB è partito meglio di tutti mantenendo la testa per tutta la durata della regata.
Da segnalare il ritiro di Biotherm, rimasto impigliato con le appendici in una boa prima della partenza.

Foto Sailing Energy

Cape Town In-Port Race presented by V+A Waterfront

1. Team Holcim PRB (SUI), 5 points
2. 11th Hour Racing Team (USA), 4 points
3. Team Malizia (GER), 3 points
4. Guyot Environnement – Team Europe (FRA/GER), 2 points
5. Biotherm (FRA), 0 points

Tornando alla Leg 3, dopo aver lasciato Cape Town la flotta passerà il Capo di Buona Speranza per scendere subito verso i Quaranta Ruggenti. La zona di esclusione, che varia man mano che si procede verso est lasciando a dritta il continente antartico, obbligherà probabilmente la flotta a navigare vicino ai limiti di tale Zona, tranne nella zona delle Kerguelen, poste nel Southern Indian Ocean e comprese nella parte regatabile.
Dopo aver doppiato il Capo Leeuwin, la punta sud occidentale dell’Australia, gli Imoca potranno scendere fino ai Cinquanta Urlanti a sud della Nuova Zelanda ma dovranno risalire in latitudine per poi ridiscendere ancora prima di Capo Horn, situato a 55° 56′ Sud. Una volta doppiato il Capo dei capi, risalita finale del sud Atlantico fino a Itajaì.

L’attuale posizione della zona d’esclusione (in arancione) della Leg 3. Courtesy The Ocean Race

Si stima un mese di mare, quasi tutto nel terribile Southern Ocean. Gli equipaggi verranno messi a dura prova in quella che è la tappa più lunga di sempre nella storia del giro del mondo.

Classifica dopo due tappe di The Ocean Race

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