Gorgona- Familiare a tutti i livornesi e ai velisti che incrociano nel Tirreno e nel Ligure, l’isola della Gorgona apre al turismo. La sede della colonia penale e casa si sette residenti pescatori, sarà ora visitabile con un regolare servizio turistico dalla mattina alla sera, per un numero massimo di 75 persone a giornata per massimo quattro giorni a settimana. Non vi sono limitazioni sui bambini al di sotto dei 12 anni.

Lo ha annunciato mercoledì il Comune di Livorno, che ha firmato un Protocollo d’intesa con l’ente parco nazionale Arcipelago Toscano e il Prap Toscana, direzione Carcere di Livorno. Il Protocollo è appunto relativo alla fruizione turistico naturalistica della Gorgona con il supporto delle guide naturalistiche del Parco.

Distante 20 miglia da Livorno, la Gorgona è la più settentrionale e piccola delle isole dell’Arcipelago Toscano e fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago stesso. Piccola, appena 3×2 chilometri di estensione, ma molto bella, con coste verdissime e scoscese con due rocche, una Pisana e l’altra Medicea, oltre che un mini porticciolo molto affascinante, la Gorgona sarà quindi aperta a tutti. Sin’ora le visite erano possibili sono su richiesta specifica. Il servizio turistico è stato dato in gestione alla società Toscana Mini Crociere che inizierà i collegamenti regolari a partire dal 12 marzo.

Le visite si faranno però “pagare”, visto che il biglietto a/r (partenza 7:45 da Livorno e ritorno per le 18:30) costeranno ben 46 euro a persona più 6 euro di ticket Parco. Dalla primavera sarà possibile anche la balneazione in alcune cale delimitate.
Come nelle migliori tradizioni italiche, la misura ha già suscitato le proteste dei residenti e dei discendenti gorgonesi che considerano esoso il servizio organizzato.
Per prenotare tel. 0586 894236