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America’s Cup: c’è un’idea Harken della rivoluzionaria trasmissione dei grinder

Auckland– C’è Harken Italy nel cuore del nuovo rivoluzionario sistema che sta rivoluzionando il mondo dei grinder in America’s Cup e, da qui in gran parte della vela professionale.

Sono infatti i nuovi True Clutch Harken, i sistemi di frizione per il cambio di funzione e rapporto sui winch, che stanno cambiando il modo di gestire il grinding, e la produzione di energia a esso collegata per gestire poi tutte le regolazioni di cui ha bisogno un AC75 in America’s Cup.

Grinder classici su Ineos barca 1
La nuova disposizione individuale e laterale per baglio dei grinder su BRITAnnia. IL sistema di trasmissione è il True Clutch Harken
Foto Borlenghi/Prada Cup

Quanto della superficie complessiva di scafo e appendici, sulle nuove barche per la Coppa America, è immerso nell’acqua? Meno del 2 per cento. Gli AC75 “volano”, non navigano in dislocamento o in planata, così come è sempre stato. Molto è mutato anche nella vita dei grinder. Gli uomini alle manette fanno movimenti ben diversi da quelli che eravamo abituati a vedere: non si fermano mai, non cambiano senso di rotazione per scalare nel rapporto di riduzione, o per passare da una funzione ad un’altra (ad esempio per intervenire prima su una scotta e poi su una volante).

Ora l’obiettivo è “macinare” a regime costante: 80 giri/minuto. La nuova tecnologia che consente loro di farlo è un’invenzione di Harken, si chiama True-Clutch ed è salita a bordo degli AC75 più di un anno fa, ma fino ad ora è stata tenuta rigorosamente segreta.

Fermarsi e perdere l’inerzia può essere fatale. Ogni pedestal deve agire su una gamma di funzioni molto ampia: scotta randa e carrello, scotte del fiocco, volanti, flap e alette del timone, drizze e altro ancora. I tempi di reazione dei trimmer devono poi essere molto più rapidi (vista la velocità delle barche) e le loro regolazioni avvengono in contemporanea con chi ha sotto controllo la gestione del “volo” degli AC 75.

Entrambi i team devono fare affidamento sulla potenza che arriva dalla stessa fonte, i pedestal, e nello stesso momento. Inoltre gli adattamenti (il passaggio da una funzione all’atra e i cambi di rapporto) accadono ad altissima frequenza: per avere un’idea durante una strambata di 90 secondi succede una dozzina di volte.

Già sugli AC 50 che si sono dati battaglia nell’edizione della Coppa nel 2017 alle Bermuda l’obiettivo era non perdere mai pressione nel flusso di olio nella trasmissione e già allora si era cominciato a parlare dei True-Clutch. Harken aveva creato una squadra di ingegneri provenienti dai suoi dipartimenti sia negli USA sia in Italia, con a capo Michele Cazzaro, R&D and Engineering Manager, che lavorava a fianco di Team Oracle.

La nuova trasmissione True Clutch sviluppata da Harken

Sono state prese in considerazione diverse soluzioni, ma alla fine quella individuata da Michele Cazzaro e dal suo team è tanto semplice quanto efficiente ed efficace, più simile a una frizione per motocicletta: una pila di dischi di attrito in composito e uno spingidisco a molla in una sua scatola di alloggiamenti, particolarmente sottile e leggera, anche lei in composito. Ma, a differenza della frizione di una motocicletta, che viene attivata manualmente, il True-Clutch utilizza piccoli servomotori elettrici per controllarne l’attivazione.

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2 Comments

  1. Fernando de Martino
    January 21, 2021 @ 13:31

    Avete articoli ben fatti molto interessanti. Complimenti!
    Vorrei capire le differenze nei grinders tra Ineos UK e gli altri. Grazie.

    Reply

    • Michele Tognozzi
      January 21, 2021 @ 14:35

      Ciao Fernando,

      al tema abbiamo dedicato tre articoli: se ne parla nell’intervista con l’opinione di Devoti, nel pezzo di Madaffari e in quello su Harken. Lì trovi tutte le informazioni sulla diversa posizione dei grinder che chiedi. Buona lettura e grazie per seguirci,

      Reply

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